La perdita di una persona cara è sempre un momento difficile per tutti i membri della famiglia e per la cerchia degli amici, vicini o lontani che siano. L’organizzazione di un funerale laico può essere una scelta appropriata per coloro che non vogliono una cerimonia religiosa. In questo post vi fornirò una guida su come è possibile organizzare un funerale laico.
Cose da tenere presente per organizzare un funerale laico
In primo luogo, è importante tenere conto delle azioni associate all’organizzazione di un funerale laico. Anche se non si richiede una cerimonia religiosa, ci sono aspetti da considerare, come la preparazione del defunto, l’acquisto dell’urna o della bara, e la locazione del luogo per la cerimonia. Per la gestione di tutto questo l’agenzia di imprese funebri è di fondamentale aiuto; è quindi importante sceglierne una che ci ispiri la massima fiducia.
In secondo luogo, quando si organizza un funerale laico, è importante tenere conto dei desideri e delle volontà del defunto, prima ancora di quelli della famiglia. È assolutamente da rispettare la volontà di chi muore, in merito alla scelta del luogo e del celebrante (che sarà laico) nonché alla pianificazione della cerimonia. Inoltre, si dovrebbe prendere in considerazione la cultura e le tradizioni di colui, di colei, a cui va l’estremo saluto, e adattare il servizio di conseguenza. Si dovrebbe anche considerare l’età e la personalità del defunto, in modo tale da pianificare un servizio che sia rispettoso del suo carattere e coerente con la sua vita.
In terzo luogo, si dovrebbe prevedere un momento di chiusura dopo la cerimonia. Questo può essere fatto in diversi modi, come un momento di silenzio per la preghiera o la meditazione, o un momento in cui gli ospiti possono scrivere i loro pensieri su un biglietto o in un libro di condoglianze. Inoltre, si dovrebbe prendere in considerazione la scelta di un luogo per la sepoltura, o la dispersione delle ceneri, e informare gli ospiti di questa scelta.
Infine, si dovrebbe considerare l’impatto emotivo dell’organizzazione di un funerale laico. È importante prendersi il tempo per elaborare i propri sentimenti sulla perdita del defunto, e trovare modi per gestire lo stress e le emozioni negative. Si dovrebbe anche cercare di supportare gli altri partecipanti, offrendo conforto e ascolto empatico. Molto importante è anche l’organizzazione dei servizi di supporto post-funerale, come, per esempio, un gruppo di auto-mutuo-aiuto o una consulenza psicologica individuale.
La scelta del luogo
Il primo passo nell’organizzazione di un funerale laico è la scelta del luogo. È consigliabile scegliere un luogo che abbia un significato speciale per il defunto e, magari, anche per la famiglia: potrebbe essere un parco, una spiaggia, una casa o un centro comunitario. In alternativa, si può scegliere un luogo in cui ci sia la possibilità di celebrare sia il funerale che il rinfresco a seguire, come un cimitero o una sala funeraria.
La scelta del celebrante
Il celebrante è la persona che conduce la cerimonia. In un funerale laico, il celebrante può essere un amico o un familiare, oppure si può assumere un celebrante professionista, scelta preferibile per poter gestire al meglio il carico emotivo che comporta il lutto. Un celebrante professionista garantisce massima professionalità, empatia e self-control. Si dovrebbe cercare una persona che sia in grado di comunicare efficacemente e che sia capace di scegliere le parole più giuste per celebrare la vita del defunto.
La pianificazione della cerimonia di funerale laico
Una volta scelti il luogo e il celebrante, si può pianificare la cerimonia, pensando con attenzione e sensibilità alla scelta della musica, dei lettori e degli oratori, nonché a fornire tutte le informazioni necessarie al celebrante, affinché possa scrivere il testo della cerimonia e raccontare in modo adeguato la storia di vita della persona che è venuta a mancare.
La scelta di un tema o di una frase che sia significativa per il defunto/la defunta è sempre un gesto di delicatezza verso chi non è più con noi. Avere una fotografia del defunto nella sala del funerale o durante la cerimonia è un dettaglio che può far sentire più vicina la persona cara ai presenti durante il commiato.
La partecipazione degli ospiti
Una volta stabiliti tutti i dettagli della cerimonia, è il momento di invitare gli ospiti. Si può scegliere di spedire inviti formali, oppure di utilizzare social media. Si può effettuare una chiamata telefonica per rendere più personale questa comunicazione così carica di emozioni e di vissuti; è una scelta molto personale. Si dovrebbe inoltre fornire tutte le informazioni necessarie su come raggiungere il luogo del funerale, sui parcheggi disponibili e sugli orari dell’evento.
La pianificazione del rinfresco
Dopo la cerimonia, può essere una buona idea organizzare un rinfresco per gli ospiti. Si può scegliere di allestire un rinfresco presso il luogo della cerimonia o in un altro luogo, pianificando il cibo e le bevande da servire, nonché la disposizione delle sedie e dei tavoli.
La gestione delle emozioni in un funerale laico
Infine, si dovrebbe tenere presente che un funerale è un momento di grande emotività per tutti i partecipanti. Si dovrebbe fare uno sforzo per rispettare i desideri del defunto e della famiglia e per cercare di alleviare lo stress dei partecipanti. Un consiglio che mi sento di dare è quello di prevedere un momento per condividere tutte e tutti insieme, per chi lo desidera, ricordi, episodi di vita e propri vissuti. Questo momento può trovare spazio durante la cerimonia o durante il rinfresco. Si dovrebbe anche essere pronti a dare supporto emotivo a coloro che ne hanno bisogno, offrendo, per esempio, un ascolto attento o suggerendo risorse e professionisti che possano fornire supporto dopo la perdita.
Organizzare un funerale laico può essere un’esperienza significativa e toccante per tutti i partecipanti. È importante pianificare con cura ogni dettaglio, dalla scelta del luogo alla preparazione del defunto alla gestione delle emozioni; è necessario prendersi il tempo per organizzare una cerimonia che rispecchi la vita del defunto e che rispetti i desideri della famiglia.
Una cerimonia laico-umanista è senz’altro il primo passo per facilitare l’elaborazione del lutto personale e collettivo e per contribuire a creare un momento di chiusura e di ricordo per tutti coloro che vi partecipano.
In sintesi
In sintesi, l’organizzazione di un funerale laico richiede una pianificazione attenta e una considerazione rispettosa dei desideri del defunto e della famiglia. È importante tenere conto delle azioni da compiere, delle opzioni disponibili e dei costi associati e prevedere un momento di chiusura significativo per tutti i partecipanti. Infine, è importante affrontare il processo emotivo dell’organizzazione di un funerale laico, e trovare modi per gestire lo stress e offrire supporto ai partecipanti.